Avevamo ragione! SE DENUNCI NON TI LICENZIANO. |
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Martedì 21 Febbraio 2017 08:43 |
Quante volte l'abbiamo sostenuto? Ovunque. Denunciare, esperite tutte le vie conciliatorie possibili, è un diritto/dovere dell'infermiere. E la paura nel farlo è sempre totalmente ingiustificata, anzi, spesso una denuncia, una prova certa, sono una garanzia contro ulteriori comportamenti scorretti da parte dell'azienda. Ora a confermarlo arriva anche una sentenza della Corte di Cassazione. La Corte di cassazione, con la sentenza 4125/2017 ha infatti stabilito che nell'ambito di un rapporto di lavoro dipendente, l'esercizio del potere/dovere di denuncia non può determinare una responsabilità disciplinare in capo al dipendente, a meno che il ricorso ai pubblici poteri sia strumentale, nella piena consapevolezza della insussistenza dell'illecito o della estraneità del soggetto incolpato. Conclusione stabilita sul presupposto che, ascrivendo al lavoratore una responsabilità disciplinare per aver denunciato fatti di rilevo penale o amministrativo dal medesimo riscontrati in costanza di rapporto, verrebbe scoraggiata la collaborazione cui il cittadino è tenuto nel superiore interesse pubblico volto alla repressione degli illeciti.La denuncia, in diritto, è una dichiarazione in cui si comunicano ad un ente pubblico, un'amministrazione pubblica o altro soggetto istituzionale, circostanze, fatti o altri elementi che il destinatario è legittimato a ricevere. |