Ve l'avevamo detto no? |
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Scritto da Eugenio Cortigiano |
Mercoledì 26 Luglio 2017 09:15 |
Il sapientino della classe, l'amico saccente o vostra moglie direbbe "Te l'avevo detto". Si, perchè della questione ne avevamo esposto i pericoli già altre volte. Andiamo però per gradi. Iniziamo dai fatti. Una Coordinatrice ha stilato più volte i turni senza rispettare la legge sull'orario di lavoro, in particolare non rispettando i riposi minimi garantiti. Oltre a questo, purtroppo, si è "dimenticata" di denunciare, anche solo alla ASL, il problema. Denunciare in quanto venuta a conoscenza, per esservi obbligata, di una violazione di legge. Per la violazione dei riposi minimi garantiti è stata condannata dall'Ispettorato del Lavoro (in realtà si tratta di una contestazione, ma non è adesso il luogo ed il momento di chiarire le differenze). In solido è stato anche disposto il risarcimento danni da parte della ASL. ASL che, in assenza di qualsiasi comunicazione da parte della Coordinatrice, si è difesa con il classico "Noi non sapevamo". La Coordinatrice, quindi, è stata anche obbligata a risarcire la USL. VE L'AVEVAMO DETTO! 1) la legge sull'orario di lavoro e sui riposi minimi è TASSATIVA. Chiederne il rispetto, e denunciare quando tale rispetto manca, non fa di voi degli "scansafatiche", ma solo dei seri professionisti che conoscono i loro diritti. 2) come PROFESSIONISTI siamo OBBLIGATI a denunciare qualsiasi violazione delle normativa vigenti. Da quella contrattuale a quella penale. Anche solo come difesa personale, per evitare che qualcuno possa accusarci della violazione o di rispondere civilmente e penalmente degli eventuali danni. 3) fate leggere l'articolo al vostro Coordinatore. Magari ci penserà 2 volte prima di farvi saltare l'ennesimo riposo... |