SENTENZA ASSURDA! C'è violenza solo se gridi... |
![]() |
![]() |
![]() |
Venerdì 24 Marzo 2017 08:45 |
Assolto perché il fatto non sussiste. Perché la collega che lo accusava di averla stuprata diverse volte in diversi ospedali non è ritenuta attendibile. Perché i racconti della donna, una dipendente interinale della Croce Rossache chiameremo Luisa, secondo i giudici, sono «intrinsecamente inverosimili ». Racconti di abusi che lei dice di aver subito tra un soccorso e l’altro. Ma lui, M.R., ha sempre smentito con forza. La parola dell’una contro quella dell’altro, e un processo di quelli in cui, si sottolinea nelle motivazioni, «la principale, se non esclusiva fonte di accusa, è la persona offesa, le cui dichiarazioni» vanno «valutate con estrema rigorosità». E’ applicando questo rigore che la corte presieduta daDiamante Minucci rilegge i verbali della deposizione di Luisa. Ed è in quei racconti di episodi che sarebbero avvenuti tra il 2010 e il 2011 che i giudici trovano le ragioni per assolvere l’imputato e rinviare gli atti al pm per calunnia da parte di Luisa nei suoi confronti. «Un’ulteriore sofferenza – spiega l’avvocato Virginia Iorio, legale di parte civile -, per una donna che ora vede l’uomo che accusava assolto perché lei non avrebbe reagito come ci si aspetterebbe da una vittima». Iorio pensa ad alcuni passaggi della sentenza, come quello in cui si afferma che Luisa «non riferisce di sensazioni o condotte molto spesso riscontrabili in racconti di abuso sessuale: sensazione di sporco, test di gravidanza, dolori in qualche parte del corpo». E quando le viene chiesto quali emozioni provasse durante i presunti abusi risponde «disgusto », ma «non sa spiegare in cosa consista questo malessere», salvo poi dire «una persona che si sente morire». Luisa, poi, dice sì «basta», ma «non grida, non urla, non piange, risponde alle chiamate di servizio mentre lui la aggredisce senza insospettire, anche involontariamente, il centralinista o l’interlocutore». E poi «pare abbia sempre continuato il turno con il collega dopo gli abusi», «non riferisce di aver adottato alcuna precauzione per evitare di rimanere sola» con lui, «nè per ostacolarne la violenza quando se ne fosse ripresentata l’occasione». Anche per questo, i giudici accolgono la linea di Cosimo Maggiore e Vittorio Rossini, i difensori di M.R., per cui il pm Marco Sanini aveva chiesto una condanna a dieci anni. «Ma non tutte le donne commenta l’avvocato Iorio – hanno le stesse reazioni davanti alle violenze. C’è chi urla, chi graffia, chi non reagisce, rimane succube in silenzio. E, davanti a una avance, no vuol dire no, basta vuol dire basta. Non ci sono altre interpretazioni». E noi non possiamo che concordare al 100% con l'avvocato Iorio. |
Notizie flash
Corso di aggiornamento: INTERVENIRE SULLA SCENA DEL CRIMINE |
Per informazioni contattare la Segreteria AcISF o l'Ufficio di Presidenza AILF
Sono aperte le convenzioni con i seguenti hotel: - Hotel Cine Music 06.70.39.30.77 - Hotel Tuscolana 06.70.22.65.3 - Hotel Piccadilly 06.70.47.48.58 |
Ultimi Articoli
- Infermiere musulmane e velo: sono compatibili?
- La tratta di esseri umani nell'assistenza in emergenza.
- Caos protocolli al 118 Taranto.
- Vincolo di esclusività? Vittoria di Pirro...
- IL LAVORATORE CHE RIFIUTA IL VACCINO È DAVVERO LICENZIABILE?
- Cocci di Covid. Non è andato tutto bene.
- COVID-19 e spagnola. Davvero sono simili?
- Comunicato AIILF su DM 82 del 14/05/2020 (Decreto Manfredi).
- Mutilazioni Genitali Femminili
- Il rischio nell’assistenza extraospedaliera in incidenti che coinvolgono auto elettriche.
- Le specializzazioni forensi. Il futuro che vorremmo. Ed una critica.
- 20? NO! Sui documenti scrivete 2020.
- Medico di base: può essere reato se non viene a casa.
- Luci ed ombre nel Codice Rosso
- Congresso AIILF Sicilia
- LGBTQA+, violenza domestica, errori e false certezze.
- La videosorveglianza sanitaria
- Impatto della WHO Surgical Safety Checklist sulla sicurezza del paziente
- Tranquilli... gli OSS continueranno a non poter somministrare farmaci.
- Si può sempre registrare una conversazione?
- Crocerossine: si continua a tollerare l’esercizio abusivo della professione!
- L'IBOGAINA NEL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE
- SONO APERTE LE ISCRIZIONI 2019
- Il governo ha davvero salvato gli abusivi?
- Ed alla fine la correttezza ha pagato...
- Quando il medico scavalca tutti. Anche se stesso.
- AIILF: Prime valutazioni sul protocollo FNOPI, Consiglio Nazionale Forense e CSM.
- Come scegliere il responsabile della protezione dei dati
- La difesa degli stupratori si basa ancora sullo screditare le vittime
- Un ottimo contratto. Tranne per gli infermieri.
- I medici volevano decidere per tutti. L'IPASVI e noi abbiamo detto NO!
- I diritti negati di infanzia e adolescenza
- DDL Lorenzin: cosa cambia?
- «Che indossavi quando ti hanno stuprato?»
- L'iscrizione all'IPASVI (ora FNOPI) è obbligatoria?
- Il rischio clinico? Inventato in Italia nel 1700!
- Vaccini: quello che c'è da sapere per il ritorno a scuola
- Confessioni di un (ex) violento.
- Infermieri: le sfide che la professione deve vincere
- Oltre 5.500 'falsi infermieri', professione a più alto tasso abusivi
- Albo delle società scientifiche. Aiutateci ad aiutarvi.
- Ve l'avevamo detto no?
- 2 piccioni con una fava.
- Rischio aggressioni: quali misure adottare?
- Charlie Gard: come si è arrivati alla decisione della CEDU
- Masturbarsi in pubblico non è più reato.
- Prima di criticare, sappiamo davvero cosa è l'IPASVI?
- E’ ipotizzabile l’infermiere o il medico robot?
- Pronta disponibilità: abuso per supplire alla carenza di infermieri
- Pubblicata in Gazzetta la nuova legge sul cyberbullismo.